Viaggiare se si è disabili? È possibile
Strabordo viaggi per disabili: viaggiare e scoprire il mondo, un desiderio di molte persone ma che spesso rimane chiuso nel cassetto a causa della paura di non riuscire ad affrontare l’organizzazione e gli spostamenti da soli, soprattutto se si è disabili. Per questo è nata l’associazione Strabordo che si occupa di promuovere il turismo accessibile realizzando viaggi in tutto il mondo a cui possono partecipare persone con mobilità ridotte e disabili, anche gravi.
Associazione strabordo viaggi per disabili
L’associazione è nata più di dieci anni fa da tre amiche che condividono una passione quasi viscerale per il viaggio. Ritenendo di dover aiutare chi aveva paura di partire da solo, hanno deciso di fondare un’associazione pensando anche a chi prima riteneva di non poter viaggiare a causa della sua disabilità.
I viaggi
I viaggi dell’associazione sono rivolti a persone disabili e non che intendono viaggiare nel mondo senza dover organizzare tutto da soli. L’associazione non fornisce assistenza ai disabili, che dovranno essere accompagnati, ma si occupa di organizzare tempi e spazi in base alle esigenze del gruppo di viaggiatori.
L’associazione segue una procedura stabilita per organizzare i suoi viaggi:
• Sceglie la propria meta, in base alle richieste che arrivano dagli iscritti o dall’occasione del momento
• Progetta un itinerario adatto a chi viaggia in sedia a rotelle
• Gli organizzatori effettuano poi un primo viaggio di perlustrazione per stabilire quanto le strutture e le strade siano accessibili ai disabili. Durante questa fase di perlustrazione vengono controllati un insieme di fattori: la presenza dei bagni, gli spostamenti in auto, l’accessibilità delle strutture e dei tour organizzati in loco
• Una volta stabilita la possibilità di partire sul sito vengono fornite tutte le informazioni rilevate sul viaggio: eventuali barriere architettoniche, presenza di bagni attrezzati, servizi offerti e percorsi.
• I gruppi di viaggio vengono creati in modo da essere più equilibrati possibile, in modo da unire persone con esigenze e capacità simili
• Se la persona è interessata contatta l’associazione. A seguire c’è un breve colloquio telefonico che occorre per conoscersi e per far capire le esigenze personali del viaggiatore, in modo da confermare la fattibilità del viaggio. Strabordo tratterà direttamente con le agenzie che si occupano degli itinerari in modo da far trovare al viaggiatore tutto ciò di cui necessita.
I tipi di viaggio:
I viaggi possono essere itineranti o fissi in un unico luogo. I primi possono richiedere di attraversare più regioni e soggiornare in più strutture. I secondi invece hanno come base un solo albergo. Ogni viaggio viene pensato nei minimi dettagli e nulla è lasciato all’improvvisazione. In dieci anni di attività l’associazione ha girato tutti i continenti: Marocco, Borzwana, USA, Portogallo, Spagna. Ma anche singole città: Gerusalemme, Parigi, New York, Berlino e molte città italiane.
Strabordo viaggi per disabili: i partecipanti
I viaggi si svolgono in gruppi di circa 15 persone. Ai partecipanti è richiesto una certa capacità di adattamento e una buona capacità di adattarsi al gruppo e alle esigenze comuni. L’agenzia si riserva di negare il viaggio laddove non ritenga che le esigenze della persona siano adatte all’itinerario.
ALTRI LINK
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- Viaggiare con una disabilità motoria
- In bicicletta con una gamba sola
- Turismo accessibile
- Bfree App dedicata al turismo accessibile