Pedane e rampe per l’accesso. Le regole da seguire.
Rampe per disabili, un ausilio che in molti conoscono solo a livello superficiale ma su cui raramente ci si sofferma come invece si dovrebbe.
Secondo la normativa di Legge, la rampa per disabili dovrebbe permettere l’accesso tramite l’aiuto umano e del supporto meccanico adibito al compito. Si tratta di uno strumento obbligatorio per tutti i dislivelli pari o superiori a 2,5 cm.
Dispositivi alternativi
I dispositivi alternativi alla rampa di accesso possono essere i montascale o gli ascensori. Si tratta di strumenti che possono essere preferibili laddove non si sia uno spazio sufficiente per la rampa.
Rampe per disabili e barriere architettoniche
Il testo unico sull’edilizia (articolo 6, comma b) prevede che la rampa debba essere installata con l’obiettivo primario dell’eliminazione delle barriere architettoniche Per quanto riguarda gli sgravi burocratici il Decreto Legislativo 126/2016 consente la libera realizzazione delle rampe per disabili senza vincoli paesaggistici.
I criteri
Nonostante gli sgravi burocratici è importante sottolineare che vi sono delle regole ben precise da rispettare per coloro che intendono realizzare una rampa di accesso per i disabili.
• Il dislivello massimo neutralizzabile tramite una rampa deve essere contenuto in 3,2m
• La larghezza della rampa deve essere di 0,9m minimo nel caso in cui si via la volontà di farvi transitare una carrozzina alla volta. Se si vuole realizzare una rampa che permetta la circolazione di due carrozzine la misura minima è di 1,50m.
• Se si intende realizzare la rampa su un pianerottolo, ogni pianerottolo deve misurare 1,5mx1,5m oppure per 1,4m x 1,7m tenendo anche conto dell’ingombro portato dalle porte.
• La pendenza massima della rampa deve andare dal 4 al 6%.
• Nel caso in cui la rampa fosse protetta da una ringhiera o da un parapetto, questa deve essere dotata di un cordolo di almeno 10 cm messo lateralmente in basso.
La lunghezza delle rampe per disabili
La lunghezza della rampa per disabili dipende dal dislivello. La pendenza deve essere tale da non causare sforzi eccessivi in durante la salita, sia essa autonoma o realizzata tramite un accompagnatore. Lo stesso deve essere per la discesa, che non deve essere troppo rapida per ragioni legate alla sicurezza. Più lunga è la rampa, minore deve essere la pendenza. Nel caso in cui vi voglia adeguare delle strutture preesistenti sono ammesse rampe fino al 10% con una pendenza massima fino al 12%. Per brevi percorsi pedonali o in prossimità dei passi carrabili il dislivello consentito è di 15cm con pendenze relative al 15%.
Altre regole
• La pavimentazione deve essere antisdruccevole.
• Il parapetto deve avere un’altezza di almeno 1m e può avere fessure longitudinali minori di 10cm.
• Sui lati della rampa possono esserci dei corrimano con un’altezza che varia dai 90cm al metro.
• All’inizio e alla fine della rampa devono essere apposite delle bande di materiale differente, altamente identificabili anche ai non vedenti.
Passerelle carrabili
Una valida alternativa alla solita rampa in calcestruzzo può essere una passerella in acciaio zincato. I criteri vengono specificati dalla Legge 13/89 con il successivo DMLP 236/89 che stabilisce requisiti e limitazioni. Le estremità devono essere un appoggio minimo di 0,33m, il transito può essere consentito nei mezzi con ruote o cingoli in gomma con impronta minima di 0,2 x 0,2m. Vi è inoltre il divieto di transito per mezzi cingolati in metallo che abbiano parti metalliche che poggiano sul tracciato.
Installazione di Rampe per disabili su auto e veicoli per disabili
Naturalmente le rampe per disabili, possono essere installate su moltissimi veicoli con allestimento per trasportare persone disabili in carrozzina; la fattibilità dell’allestimento va verificata tenendo conto dell’altezza del veicolo, per questo nel caso di autovetture è se non si tratta di bambini è sempre necessario scegliere un veicolo con tetto alto. Nessun problema, invece, quando parliamo di veicoli per il trasporto collettivo di persone invalide o con ridottà mobilità.