Normativa Dopo di noi agevolazioni disabili sprovvisti di assistenza familiare per l’anno 2020
Aiuti ai disabili 2020 agevolazioni per chi è senza famiglia: la nuova normativa Dopo di Noi, sull’assistenza ai disabili gravi senza aiuti familiari è diventata legge il giorno dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 146, il 24 giugno 2016 del relativo provvedimento.
La legge Dopo di noi è un provvedimento volto ad aiutare e tutelare le persone con gravi disabilità che non hanno sostegno familiare.
La nuova normativa, prevede una serie di aiuti che vanno incontro ai disabili senza famiglia grazie a maggiori agevolazioni fiscali ed esenzioni: dall’imposta di successione e donazioni fino ai negozi giuridici, trust istituiti a favore di persone affette da disabilità particolarmente gravi.
Le categorie che avranno diritto alle agevolazioni sono:
i Disabili con menomazioni fisiche o sensoriali tali da ridurre in modo significativo l’autonomia e richiedere un’assistenza continua. La normativa in favore delle persone disabili offre un valido sostegno a chi non abbia una famiglia o ai familiari stessi nel caso di problematiche economiche per coprire i costi di assistenza continua.
Le principali agevolazioni applicabili dalla legge disabili “Dopo di Noi”:
- erogazioni di parte a soggetti privati;
- polizze assicurative;
- costituzione trust: fondi di protezione per la tutela di disabili privi di tutela, vincoli di destinazione di beni mobili ed immobili e costituzione “fondi speciali” per eventuali beni che siano sottoposti a vincolo di destinazione.
Imposte di successione e donazione – portatori di handicap gravi
La normativa “Dopo di Noi” garantisce l’esenzione di imposta di successione e donazione di beni e diritti conferiti in trust, e soggetti a vincoli di destinazione, destinati a fondi speciali in favore di persone con disabilità grave.
Nel caso di trasferimenti, di beni e diritti in trust, viene applicata in misura fissa l’imposta di registro, ipotecaria e catastale.
Per i negozi giuridici la legge richiede:
- La disabilità per cui vengono richiesti, deve essere accertata;
- Ci deve essere un atto pubblico;
- Nell’atto istitutivo del trust, nel regolamento ufficiale dei fondi o nel vincolo di destinazione devono necessariamente essere riportate le finalità di inclusione sociale, di cura e di assistenza nei confronti del disabile;
- Devono essere indicate le attività, tutti i soggetti (con le relative mansioni) coinvolti nell’assistenza e i relativi bisogni oggettivi del portatore di handicap;
- Va indicata la durata
Contributi disabili: Dopo di noi 2020
Nella fattispecie le agevolazioni che possono essere concesse ai disabili gravi sono:
- Deducibilità delle erogazioni liberali, donazioni e atti a titolo gratuito effettuati dai privati nei confronti di trust o di fondi speciali entro il 20% del reddito, fino ad un massimo di 100.000 euro annui.
- Esenzione dimpostre di successione e donazioni;
- Imposte di registro, ipotecaria e catastale;
- Esenzione bollo su atti, documenti, istanze, contratti, e tutte le attestazioni in essere o richieste dal trustee;
- Riduzione o esenzione aliquota IMU per immobili o di diritti su immobili nei trust o fondi speciali;
- Il limite di detrazione passa da Irpef da 530 a 750 euro per le polizze stipulate per rischio decesso di persone con disabilità.
QUI potete scaricare la legge nel dettaglio
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