Dal basket al baskin per una maggiore inclusività.
Il campo da basket dell’area festeggiamenti di Tavagnacco (UD) è stato convertito in un campo da Baskin dando un messaggio di inclusione a tutta la regione.
Il Baskin
La pallacanestro è stato forse lo sport apripista per quanto riguarda l’inclusione dei soggetti diversamente abili all’interno del mondo dello sport. Il Baskin aumenta ancora di più l’inclusione permettendo ai normodotati di giocare insieme ai soggetti diversamente abili. Il termine nasce dalla parola “basket” e dalla parola “in” che indica appunto l’inclusione che si trova alla base di questa gioco di squadra. Il gioco prevede la presenza di quattro canestri a metà campo e l’utilizzo contemporaneo di palle di dimensioni diverse a seconda delle diverse capacità motorie dei giocatori.
L’associazione Zio Pino Baskin
La promozione della disciplina è stata realizzata dall’associazione sportiva Zio Pino Baskin Udine che si impegna nella formazione di squadre e nella diffusione di questo sport. Ad oggi l’associazione conta circa una quarantina di iscritti ma mira a crescere nei prossimi anni. Udine, impegnata a far conoscere questo sport integrato in Fvg con la formazione di nuovi tecnici e squadre.
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