fbpx
Disabili e viaggi in autobus

I diritti dei disabili che viaggiano sugli autobus

Autobus e disabilità, quali sono i diritti del disabile.

Disabili e viaggi in autobus: Non di rado capita che vi sia la necessità di utilizzare i trasporti pubblici per spostarsi all’interno della propria città. Spesso però ai disabili non sono ben chiari i propri diritti. Vediamo cosa dice la legge in merito ai diritti dei passeggeri che viaggiano in autobus.

Disabili e viaggi in autobus: i diritti

I diritti di tali passeggeri sono entrati in vigore, in Unione Europea, nel 2013 con il Regolamento n. 181/2011. Per quanto riguarda i diritti fondamentali generali possiamo ricordare che il carine attorno a cui ruotano è il principio di non discriminazione. Un disabile, infatti, non deve essere discriminato per la propria condizione fisica.

• Il trasporto non deve assolutamente essere discriminatorio, così come le condizioni di trasporto
• Gli autobus devono essere dotati di accesso per le persone con disabilità o con disabilità ridotta
• Al loro interno gli autobus devono contenere delle informazioni, seppur minime, per quanto riguarda il viaggio e le fermate
• La gestione dei reclami deve essere accessibile a tutti.

Nel caso in cui il viaggio superi i 250 chilometri è necessario sapere che vi sono ulteriori diritti di cui può godere il disabile:

• I biglietti devono essere forniti anche all’interno del mezzo di trasporto e non solamente presso la biglietteria.
• Si può richiedere il risarcimento (o assistenza) in caso di decesso, lesioni o danneggiamento
• Le informazioni riguardo la cancellazione o i ritardi devono essere fornite in modo puntuale
• In caso di cancellazione del viaggio vi è il diritto al rimborso del prezzo del biglietto
• Il disabile ha diritto ad assistenza nel caso in cui il ritardo del mezzo sia prolungato
• Il risarcimento della metà del costo del biglietto nel caso in cui il vettore non possa offrire la scelta tra il rimborso del biglietto o un percorso alternativo, in caso di cancellazione
• A bordo del mezzo il disabile ha diritto ad assistenza specifica.

Disabili e viaggi in autobus: approfondimenti

Per quanto riguarda la condizione di disabilità esistono delle specifiche che riguardano principalmente la necessità di non compiere delle discriminazioni tra i passeggeri normodotati e i passeggeri con disabilità.

Il disabile ha il diritto di viaggiare alle stesse condizioni delle altre persone senza alcun costo aggiuntivo. Al vettore infatti non è concesso richiedere al disabile un costo aggiuntivo per il servizio che offre. Nel caso in cui venga deciso di non far salire a bordo la persona affetta da disabilità l’autista, o chi per lui, è obbligato a fornire chiare motivazioni.

Nei casi di viaggi a lungo termine il disabile ha diritto a ricevere un’assistenza personale. Ai disabili spetta il compito di comunicare le proprie esigenze con un anticipo di almeno 36 ore prima di compiere il viaggio.

Se durante il viaggio una delle attrezzature che viaggiano insieme al disabile e che sono necessarie per lui, come la sedia a rotelle, subisce un danno il vettore è tenuto a risarcire l’oggetto per intero nel suo valore, o la riparazione, ove possibile.

Il disabile ha tre mesi di tempo per presentare eventuali reclami nei confronti del vettore con cui si è realizzato il trasporto. I termini non vengono applicati nel caso vi debba essere un risarcimento per decesso.

ALTRI ARTICOLI

L’importanza dell’handbike per disabili e del ciclismo inclusivo

Torna su
Call Now ButtonChiama ora (num. gratuito)