Tra le agevolazioni fiscali per le persone disabili e per i familiari che li abbiano a carico, vi è l’esenzione dal pagamento del Bollo Auto.
Con una semplice autocertificazione, è possibile dichiarare il famigliare a carico, essa sarà soggetta a verifica da parte della struttura tributaria regionale; si considera “a carico” del familiare il disabile che presenta un reddito annuo non superiore alla soglia di € 2.840,51, limite che non comprende i redditi esenti, di cui fanno parte le indennità, come quella di accompagnamento, le pensioni sociali, i sussidi erogati ai ciechi, agli invalidi civili e ai sordi. In caso, comunque, l’esenzione del bollo auto chiesta direttamente dal disabile al quale è intestato il veicolo, non prevede limiti di reddito da rispettare.
Per avere diritto all’esenzione del bollo bisogna rientrare nelle categorie appartenenti alla Legge 104/1992. Per semplificare le richieste legate alle necessità dei disabili gravi, come indicato dall’ art. 3, comma 3, la disposizione legislativa stabilisce che nel verbale di accertamento dell’invalidità, rilasciato dalla commissione medica, deve essere evidenziato il possesso dei requisiti richiesti per accedere agli sgravi sugli auto e motoveicoli, fra cui anche l’esenzione del bollo auto, per le auto.
Fondamentale è che il veicolo adattato o allestito per guida o trasporto disabili rispetti le seguenti caratteristiche:
- Fino a 2000 cc se si tratta di una motore a benzina o ad alimentazione combinata, come ad es. benzina /metano o GPL
- Fino a 2800 cc in presenza di un motore diesel, a gasolio.
L’agevolazione fiscale prevede l’esenzione sia per i veicoli guidati dall’utilizzatore disabile, sia da quelli usati per l’accompagnamento, sono esclusi, invece, i veicoli che, pur se destinati al trasporto disabili, siano intestati ad altri soggetti: taxi polifunzionali, cooperative, enti locali, società di trasporto, ecc.
L’esenzione è valida solo per una vettura intestata alla stessa persone. Solo dopo la vendita o la cancellazione dal PRA, Pubblico Registro Automobilistico, l’agevolazione può essere trasferita ad un altro veicolo.
Di seguito, i veicoli che possono usufruire delle agevolazioni, che devono essere utilizzati in via esclusiva o comunque prevalente, a beneficio delle persone disabili:
- Autovetture
- Autoveicoli per trasporto promiscuo
- Veicoli per trasporti specifici
- Motocarrozzette
- Motoveicoli per trasporto promiscuo
- Motoveicoli per trasporti specifici
Per accedere all’esenzione del pagamento del bollo auto, le categorie con disabilità comprovata e permanente sono:
- Disabili psichici e mentali
- Non vedenti
- Sordomuti totali
- Pluriamputati
- Disabili con patologie che comportano ridotte o impedite capacità motorie permanenti.
A livello burocratico, è necessario inoltrare la domanda all’ACI, alle Regioni o all’Agenzia delle Entrate. Per quelle Regioni, fra cui anche le Province Autonome di Trento e Bolzano, convenzionate con L’Automobile Club d’Italia (Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Molise, Puglia, Toscana, Umbria e Valle d’Aosta), la richiesta va presentata presso l’Unità Territoriale ACI o in una delle Delegazioni ACI, entrambe ubicate sul territorio regionale, a mano o mediante raccomandata A/R.
Per presentare la domanda, oltre alla carta di circolazione, vanno allegati:
- Patente di guida speciale, nel caso siano stati fatti adattamenti al veicolo, con esclusione dei normali lavori di carrozzeria, ed eventuali dispositivi predisposti o installati, come per esempio il cambio automatico
- Verbale di riconoscimento dell’invalidità ai sensi della Legge 104/92, rilasciato dalla Commissione medica dell’ATS, che certifichi l’effettiva situazione di handicap grave (art.3 comma 3)
- Documenti della persona familiare del disabile, nel caso la vettura non sia intestata all’utilizzatore, con certificazione che quest’ultimo risulta a carico del soggetto proprietario del mezzo di trasporto.
- Documentazione fiscale per comprovato reddito dell’utilizzatore disabile inferiore o uguale a € 2.840,51 solo se il richiedente è il familiare che ha lo ha in carico, oltre alla certificazione (o autocertificazione) che ne attesti, appunto, tale posizione.
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https://www.abbassamentoveicoli.it/fiat-qubo-per-allestimento-disabili-da-13-000-euro/