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Iot internet e disabili

Come tecnologia Internet of Things può rivoluzionare la vita dei disabili

Come Internet of Things può cambiare la vita dei disabili.

Abbreviato in IoT, l’Internet of Things permette di semplificare, anche di molto, la vita di tutti, soprattutto dei disabili. L’Internet of Things permette di raccogliere dati che possono essere scambiati in modo reattivo per servire alla popolazione come mai era stato fatto prima d’ora.

La tecnologia IoT (Iot internet e disabili)

Si tratta di una tecnologia intelligente che permette la condivisione di informazioni in tempo rapido che si basa appunto sulle connessioni, per poter funzionare. Non archivia informazioni ma è in grado di utilizzarle per fornire servizi e mandare informazioni a vari dispositivi di cui il fruitore sente la necessità. È più o meno come quando si guarda la televisione in streaming, non si tratta di programmi memorizzati dalla nostra TV, ma da altri dispositivi intelligenti che sono stati messi in relazione con la nostra TV. La tecnologia IoT è connessa al mondo che ci circonda ed è quindi in grado di inviare richieste ovunque vi siano dei dati archiviati.

Come favorisce l’accessibilità?

L’IoT permesse di essere estremamente utile in caso di disabilità perché permette ai disabili di ottenere un ulteriore aiuto per affrontare le limitazioni all’accessibilità. Le case intelligenti sono solo uno dei primi esempi di questa grande rivoluzione tecnologica. I dispositivi domestici, siano essi più o meno sofisticati, permettono a molti di essere enormemente più dipendenti rispetto a prima. Tali dispositivi intelligenti possono essere collegati ad altoparlanti, frigoriferi, forni, telefoni, luci e molto altro ancora, permettendo il loro utilizzo tramite comandi vocali o oculari. Accendere le luci, cucinare, gestire il sistema di allarme erano fino a prima tutte cose che un disabile grave non avrebbe potuto gestire senza l’aiuto di un assistente. Ora invece le cose sono cambiate notevolmente.

Tipologie

I dispositivi IoT sono di vario genere e possono adattarsi a diverse tipologie di disabilità, alcuni possono essere utilizzati tramite comandi vocali, ma non mancano anche i dispositivi tattili e quelli che funzionano tramite comandi visivi.

In città

Tali dispositivi IoT non vengono utilizzati solo nelle case, ma anche nelle città. Crosswalk è un sistema progettato in Olanda che utilizza sensori a semaforo per identificare le persone con disabilità che potrebbero aver bisogno di periodi di tempo più lunghi per attraversare, premettendo di allungare il tempo di attesa.

I prodotti:

Hub e autoparlanti:
Tra gli autoparlanti non può non essere nomitato il diffusissimo Amazon Echo. Il produttore offre una vasta gamma di tecnologie per la casa che spaziano dagli elettrodomestici all’illuminazione.

Amazon Echo permette di controllare tutti questi sistemi tramite informazioni legate anche alla routine personale. Oltre al più conosciuto sistema “Alexa”, Amazon offre anche Echo Dot, progettato per i bambini.

Google Home: Si tratta di un sistema di assistenza domestica in grado di fornire risposte a domande che vengono dettate verbalmente; riprodurre musica e controllare i dispositivi intelligenti non è mai stato più facile. Tali sistemi possono essere programmati tramite sulla voce dell’utente.

L’ Apple HomeKit è un sistema software che consente agli utenti di comunicare con elettrodomestici intelligenti con in aggiunta una vasta gamma di dispositivi associati. Anche in questo caso il dispositivo si lega alla gestione domestica e può essere utilizzato verbalmente tramite l’altoparlante Apple HomePod, che funziona in combinazione con l’assistente vocale Siri.

Anche Samsung offre un aiuto IoT: Samsung SmartThings. Il dispositivo può connettersi in modalità wireless e sincronizzare una gamma di dispositivi domestici intelligenti e può automatizzare i dispositivi collegati in base a routine predeterminate.

In casa:

Luci e termostati: molte persone con disabilità hanno difficoltà a raggiungere le luci e termostati. Per questo l’IoT ha progettato dei sistemi da collegare alla casa intelligente che possono essere impostati per l’accensione o per lo spegnimento in base ai comandi vocali. Tali sistemi possono anche essere regolati in base alla propria routine.

Pulizia: gli aspirapolvere robot sono sul mercato già da svariati anni e sono una manna dal cielo non solo per i disabili che altrimenti non riuscirebbero a gestire la pulizia della propria casa, ma anche per tutti coloro che non amano occuparsi delle pulizie. Sul mercato non manca una vasta gamma di diffusori di essenze, umidificatori e deumidificatori automatizzati e che funzionano su una routine impostata o sui comandi vocali.

Iot internet e disabili, la sicurezza: ovviamente non mancano sul mercato le soluzioni studiate per una casa sicura. Le serrature intelligenti eliminano il bisogno di utilizzare serrature cieche, che possono essere difficili da utilizzare. Gli accessi possono essere anche controllati e registrati digitalmente. Sono disponibili anche in una vasta gamma di possibilità anche le telecamere intelligenti che funzionano anche tramite specifici microfoni.

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