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I benefici lavorativi per gli invalidi civili in base alla percentuale

Benefici lavorativi per gli invalidi civili, vediamo quali sono:

Quali sono i benefici previsti per gli invalidi civili in ambito lavorativo? Un argomento che spesso causa confusione e che porta a lunghe ricerche, soprattutto online, per trovare una risposta. Vediamo, in base alla percentuale di invalidità, quali sono i benefici previsti:

Innanzitutto è necessario specificare che il grado di invalidità viene riconosciuto da un’apposita Commissione Medica dell’ASL di riferimento, composta da medici legali e del lavoro che insieme valuteranno quale percentuale di invalidità assegnare.

Invalidi civili dal 34%

La persona affetta da invalidità a partire dal 34% ha diritto alla concessione gratuita, da parte dell’azienda ULSS di ausili inclusi all’interno del Nomenclatore tariffario.

Invalidi civili dal 46%

Per gli invalidi civili con una percentuale superiore al 46% è possibile ottenere un inserimento nelle liste di collocamento mirato, secondo la Legge 68/99.

Invalidi civili dal 51%

Se l’invalidità civile supera il 50% è possibile ottenere il beneficio di congedi straordinari per lo svolgimento delle proprie cure, così come è previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro.

Invalidi civili dal 67%

Per coloro che soffrono di un’invalidità civile dal 67% è possibile essere esenti dalla spesa unitaria. Sarà possibile ricevere una tessera regionale di libera circolazione, un documento che permette all’invalido di viaggiare lungo tutte le linee di trasporto pubblico con una tariffa agevolata, se in possesso di un ISEE pari o inferiore ai 16mila euro.

Invalidi civili dal 74%

Per gli invalidi civili di questo tipo è concesso un assegno mensile per coloro che rientrano nella fascia d’età tra i 18 e i 65 anni prive di impiego, nel rispetto di determinati limiti di reddito annuo. L’assegno mensile ricevuto in questa fascia di invalidità è assolutamente incompatibile con altri redditi pensionistici. Per coloro che superano i 65 anni d’età è previsto l’assegno sociale da parte dell’INPS.

Invalidità civile al 100%

Per coloro che sono stati riconosciuti come invalidi al 100% è concessa la fornitura gratuita di ausili e protesi previsti dal nomenclatore nazionale, il collocamento obbligatorio nel caso in cui la persona possa lavorare, una tessera di libera circolazione gratuita, una pensione di inabilità per coloro che non sono impiegati e hanno tra i 18 e i 65 anni.

Accompagnamento

Per gli invalidi civili certificati con una percentuale del 100%, ovvero incapaci di deambulare in maniera autonoma o di svolgere in autonomia anche semplici gesti quotidiani, è prevista un’indennità di accompagnamento erogata indipendentemente dall’età per permettere loro di avere una costante assistenza.

Invalidi civili minori

Anche gli invalidi civili che non hanno ancora raggiunto la maggiore età hanno diritti a determinati benefici: ausili e protesi previsti dal nomenclatore, esenzione dal pagamento del ticket farmaceutico con esclusione della quota per la ricetta medica e dei farmaci di fascia C. Sono previsti inoltre aiuti economici nel caso in cui la famiglia debba portare il minore presso una scuola specializzato o un centro di riabilitazione.

Invalidi civili sopra i 65 anni

Per coloro che hanno superato i 65 anni e che sono stati riconosciuti come disabili dal 34% al 99% è possibile ricevere ausili e protesi previsti dal nomenclatore nazionale e la medesima esenzione prevista per i minori al pagamento del ticket.

 

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